(2008-2011)
La serie fotografica nasce dalla necessità di esplorare quel mondo prezioso che normalmente rimane nascosto al di sotto dei nostri passi.
Immergendomi nell’attesa che quello che spesso non viene notato si rivelasse, ho lavorato con una vecchia macchina biottica grazie alla quale il controllo tecnico sfugge alla razionalità, per poter spingere un po’ più in là il gioco dell'incontro tra il mio sguardo e il soggetto sul quale esso si posava. Inoltre l’uso di un materiale delicato come la diapositiva richiama il sottile equilibrio in cui si intrecciano luci ed ombre di un mondo quasi sotterraneo che si apre per mostrarsi al cielo e che può insegnare molto a chi vuole ascoltare.
“Silenziosamente un fiore sboccia,
in silenzio cade a terra,
eppure qui e ora, in questo momento, in questo posto,
l’intero fiore, l’intero mondo
sta sbocciando.”
Un Fiore non Parla, Zenkei Shibayama
in silenzio cade a terra,
eppure qui e ora, in questo momento, in questo posto,
l’intero fiore, l’intero mondo
sta sbocciando.”
Un Fiore non Parla, Zenkei Shibayama
